Chiusi in casa siamo tutti uguali. Ridotti ai minimi termini. Ristretti all’essenziale. Dal bagno alla cucina. E nello stretto percorso che li separa, ripetutamente, ci ribelliamo. Tutti allo stesso modo ma ognuno a modo suo, dal buco della nostra miseria, sopravviviamo ingegnosamente.
(Marzo 2020)